Letizia’s Blog



Terzo blogoincarico: “Bound by Law”

Nel fumetto “Bound by law” gli autori James Boyle, Jennifer Jenkins e Keith Aoki affrontano un tema tanto attuale quanto complesso, quello relativo alle limitazioni e agli ostacoli posti dalla legge sul copyright alla creatività artistica. La vicenda di Akiko mostra chiaramente la contraddizione interna a tale legge che, nata anche per incoraggiare le persone alla creatività, impedisce di fatto l’espressione di quest’ultima a causa delle eccessive limitazioni che impone; è difficile liberare la creatività in un mondo dove tutto è controllato.

Un segnale di cambiamento e di modifica ad una legge così poco attuale è dato dal cosiddetto principio del fair use, una clausola legislativa presente nel Copyright Act statunitense, che stabilisce la lecita citazione non autorizzata o l’incorporazione di materiale protetto da copyright sotto alcune condizioni. Anche in Italia vi è un’apertura in tale direzione ed è doveroso aggiungere un FINALMENTE, visto che il diritto d’autore è disciplinato prevalentemente da una legge del 1941: la modifica legislativa approvata solo nel dicembre del 2007 consente “la libera pubblicazione su Internet, a titolo gratuito e senza scopo di lucro, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico“. Dopo troppi anni qualcosa si muove nella direzione giusta, ma per arrivare a liberare davvero la creatività da imposizioni legislative così rigide (basti pensare che “i diritti di utilizzazione economica dell’opera durano tutta la vita dell’autore e sino al termine del settantesimo anno solare dopo la sua morte“), la strada pare essere ancora molto lunga.


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