Letizia’s Blog



Quinto blogoincarico: “Facebook”

Facebook, il popolare sito di social network fondato il 4 febbraio 2004 dal diciannovenne Mark Zuckerberg, ha raggiunto i 170 milioni di utenti. Iscriversi sembra diventato quasi obbligatorio. Disse un iscritto ad un non ancora iscritto: “Non sei su Facebook? Allora non sei nessuno!”. Non mi sono mai particolarmente interessata ai vari strumenti di networking sociale, ma con Facebook è stato un incontro inevitabile. La prima volta che ne ho sentito parlare è stato nell’ottobre del 2008 e da allora non ho sentito parlare d’altro! Per circa due mesi ho tentato di evitare il contagio, ma alla fine ho ceduto ed il 13 dicembre 2008 mi sono iscritta.

Fortunatamente l’uso che ne faccio è molto limitato, ci sono persone per cui Facebook è diventata quasi una droga! Ogni tanto chiacchiero con gli amici, vado a curiosare tra i gruppi ed i vari profili, sopratutto di persone perse di vista da anni. Rimango comunque molto diffidente e preferisco non pubblicare nulla, dal momento che i contenuti pubblicati (fotografie, video, commenti) sono proprietà del sito, che è libero di rivenderli e trasmetterli a terzi e di conservarli anche dopo la cancellazione degli utenti.

Il fenomeno Facebook è esploso in Italia di recente (nell’estate del 2008) ed è stato come un’onda che ci ha travolto, ma ritengo che sia destinato a ridimensionarsi presto (sopratutto se non sarà più gratuito), il tempo necessario a quest’onda per infrangersi e tornare indietro.


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Commenti

  1. * iloveusb says:

    Ho provato a elencare alcune differenze fra facebook e la vita reale… ma se ne possono trovare delle altre…

    1. dentro Facebook hanno sede cose che non esistono: paesi ripopolati dai profili virtuali degli emigrati, piante regalabili solo in forma di icona, la pagina di Dio Onnipotente
    2. Facebook comprime le azioni fino a una temporalità innaturale: come andare a casa di un ex-compagno di liceo e tempestarlo di domande sulla sua vita privata
    3. non associo Facebook a un oggetto fisico sensostimolatore, ma solo a una schermata inodore, insapore, e più o meno bicolore
    4. Facebook è una fonte inattendibile di nomi, persone e cose realmente accadute
    5. Facebook fagocita la realtà e la falsifica: da quando uno sconosciuto è diventato mio “amico”, sono costretta a chiamare “cari amici” gli amici reali, per sottolineare la differenza
    6. Facebook si fonda sulla comunicazione visiva, in prevalenza scritta. La vita è orale, senza tasti di edit/modifica
    7. la mia esistenza su Facebook è tracciabile; le giornate che scorrono l’una dietro l’altra, no
    8. Facebook passa attraverso il monitor. Ma venti finestre aperte non faranno mai un tramonto.

    | Rispondi Pubblicato 15 years, 2 months ago


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